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5475683Che dice la pioggerellina di marzo. Le poesie nei libri di scuola degli anni Cinquantahttps://www.gandhi.com.mx/che-dice-la-pioggerellina-di-marzo--le-poesie-nei-libri-di-scuola-degli-anni-cinquanta-9788862667258/phttps://gandhi.vtexassets.com/arquivos/ids/5024217/image.jpg?v=638584045264770000229229MXNGandhiInStock/Ebooks/<p>Lalbero cui tendevi la pargoletta mano; Ei della gondola, qual novit; Il morbo infuria, il pan ci manca; Eran trecento eran giovani e forti; O Valentino vestito di nuovo; Part in guerra e mise lelmo; La donzelletta vien dalla campagna... ?Intere generazioni formatesi negli anni Cinquanta conoscono ancora a memoria i versi imparati a scuola, che siano opere di autori celebri o filastrocche dei poeti dei banchi, i quali scrivevano appositamente e unicamente per i testi scolastici: Pezzani, Angiolo Silvio Novaro, Ada Negri, Zietta Li, Lina Schwarz, ma anche Diego Valeri, Moretti, Pascoli, Leopardi, Carducci e perfino DAnnunzio, accanto ai patrioti Bosi, Mercantini, Fusinato, Giusti. In questa antologia sono raccolte le poesie pi diffuse sui libri delle scuole elementari e medie di quegli anni, che dimostrano la continuit culturale e pedagogica della Repubblica con il ventennio fascista. Lesaltazione dei valori quali religione, patria, famiglia, conformismo, etica del lavoro, propria del fascismo, prosegue infatti nel dopoguerra, e il libro di testo si conferma uno strumento di costruzione del consenso come era avvenuto nel passato. ?Il volume ha una struttura per sezioni che riprende quella dei sussidiari dellepoca, con i temi: Famiglia, Scuola, Affetti, Religione, Patria, Lavoro, Povert e rassegnazione, Storia, Natura e Giocose.?"Fatta salva lipotesi che quella letteratura non abbia guastato gli animi di unintera generazione e non abbia fatto sopravvivere il consenso a una cultura retorica, guerresca e autoritaria, c da chiedersi cosa abbia trasmesso, che valori, che dubbi, che pensieri emergessero da quelle letture." (dallIntroduzione di Piero Dorfles)ZIETTA LI, IL BIMBO VA A SCUOLAUn bacio a mamma, uno a nonnetta, / il bimbo allegro a scuola va, / trotterellando in fretta, in fretta; / quante cosine imparer! / Il primo giorno i col puntino, / un altro giorno o col pancione, / un altro impara a col piedino, / lu viene appresso, nonno buffone! / Con locchialetto le birichina / il bimbo bravo conoscer; / poi far il nome della mammina / e a far di conto imparer... / Corri, omettino, il tempo vola, / mamma ti guarda dalla finestra; / pensa a una cosa che la consola: / ch unaltra mamma la tua maestra.</p>...5197202Che dice la pioggerellina di marzo. Le poesie nei libri di scuola degli anni Cinquanta229229https://www.gandhi.com.mx/che-dice-la-pioggerellina-di-marzo--le-poesie-nei-libri-di-scuola-degli-anni-cinquanta-9788862667258/phttps://gandhi.vtexassets.com/arquivos/ids/5024217/image.jpg?v=638584045264770000InStockMXN99999DIEbook20169788862667258_W3siaWQiOiI1OTU5ZDllZS0yMmZkLTQzNGQtOWQ4Yy1lYTFlZTE4YjkzYzUiLCJsaXN0UHJpY2UiOjIyOSwiZGlzY291bnQiOjAsInNlbGxpbmdQcmljZSI6MjI5LCJpbmNsdWRlc1RheCI6dHJ1ZSwicHJpY2VUeXBlIjoiQWdlbmN5IiwiY3VycmVuY3kiOiJNWE4iLCJmcm9tIjoiMjAyNC0wNC0zMFQyMDowMDowMFoiLCJyZWdpb24iOiJNWCIsImlzUHJlb3JkZXIiOmZhbHNlfV0=9788862667258_<p>Lalbero cui tendevi la pargoletta mano; Ei della gondola, qual novit; Il morbo infuria, il pan ci manca; Eran trecento eran giovani e forti; O Valentino vestito di nuovo; Part in guerra e mise lelmo; La donzelletta vien dalla campagna... ?Intere generazioni formatesi negli anni Cinquanta conoscono ancora a memoria i versi imparati a scuola, che siano opere di autori celebri o filastrocche dei poeti dei banchi, i quali scrivevano appositamente e unicamente per i testi scolastici: Pezzani, Angiolo Silvio Novaro, Ada Negri, Zietta Li, Lina Schwarz, ma anche Diego Valeri, Moretti, Pascoli, Leopardi, Carducci e perfino DAnnunzio, accanto ai patrioti Bosi, Mercantini, Fusinato, Giusti. In questa antologia sono raccolte le poesie pi diffuse sui libri delle scuole elementari e medie di quegli anni, che dimostrano la continuit culturale e pedagogica della Repubblica con il ventennio fascista. Lesaltazione dei valori quali religione, patria, famiglia, conformismo, etica del lavoro, propria del fascismo, prosegue infatti nel dopoguerra, e il libro di testo si conferma uno strumento di costruzione del consenso come era avvenuto nel passato. ?Il volume ha una struttura per sezioni che riprende quella dei sussidiari dellepoca, con i temi: Famiglia, Scuola, Affetti, Religione, Patria, Lavoro, Povert e rassegnazione, Storia, Natura e Giocose.?"Fatta salva lipotesi che quella letteratura non abbia guastato gli animi di unintera generazione e non abbia fatto sopravvivere il consenso a una cultura retorica, guerresca e autoritaria, c da chiedersi cosa abbia trasmesso, che valori, che dubbi, che pensieri emergessero da quelle letture." (dallIntroduzione di Piero Dorfles)ZIETTA LI, IL BIMBO VA A SCUOLAUn bacio a mamma, uno a nonnetta, / il bimbo allegro a scuola va, / trotterellando in fretta, in fretta; / quante cosine imparer! / Il primo giorno i col puntino, / un altro giorno o col pancione, / un altro impara a col piedino, / lu viene appresso, nonno buffone! / Con locchialetto le birichina / il bimbo bravo conoscer; / poi far il nome della mammina / e a far di conto imparer... / Corri, omettino, il tempo vola, / mamma ti guarda dalla finestra; / pensa a una cosa che la consola: / ch unaltra mamma la tua maestra.</p>...9788862667258_Mannilibro_electonico_9788862667258_9788862667258AA.VV. .InglésMéxicohttps://getbook.kobo.com/koboid-prod-public/bookrepublic_drmfree-epub-6f733a7f-c93e-4ce9-bb5a-6aa864cffb6f.epub2016-04-11T00:00:00+00:00Manni